Dietro una siepe, in fondo a una via di lontana periferia una casa con l'orto, sei metri per quattro, due fichi, un melo e sopra uno spicchio di cielo.

18 aprile 2020

Tra gnomi e fatine

In questo periodo burrascoso di pensieri erranti, di motori spenti, di umore altalenante, di programmi saltati, di amici visti solo dentro un quadrato, di incertezza... noi siamo qui a riconoscere ogni giorno semplici gioie, minuscole bellezze, che ci consolano il cuore e allo stesso tempo riempiono di entusiasmo gli occhi.

Siamo qui a riordinare ogni angolino, fuori e dentro, con  il canto degli uccellini che ci accompagna da mattina a sera, il ronzio insistente e penetrante delle api, l'andirivieni delle formiche da quelle minuscole a quelle giganti, con la gatta Lulù sempre sull'attenti da quando è con noi un cagnolino, Gigio, che vorrebbe tanto giocare con lei.

Siamo qui a creare spazi per fermarsi all'ombra di un albero, a preparare piccoli orti per le provviste estive, a rispolverare vasi e vasetti per piantare semi dimenticati con la speranza che siano ancora forti per nascere. Siamo qui a fare colazione, pranzo e cena insieme e a vedere un film prima di dormire.

Andiamo avanti così, ognuno nella sua goccia di vita, come in quelle carte del gioco Dixit.



Siamo qui con la tranquillità del sentirsi al sicuro, di avere il giusto, né troppo né poco, ciò che serve per vivere, frugale ma non povero, buono senza strafare. Il necessario per noi, lo straordinario in tutto quello che ci circonda, la Natura.



Le fatine del lago


Gli gnomi musicanti


Il tè delle fatine e il giardiniere 


BACKSTAGE













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