E' come andare a trovare a casa un amico di vecchia data e ritrovarsi ad ammirare le appassionanti opere d'arte da lui collezionate, ricercate, rispolverate con tanto amore e sguardo attento.
E' come entrare in un cinema e trovarsi a guardare tanti film, sì perché osservando i meravigliosi bozzetti dipinti a mano si è subito catapultati in un mondo passato, più o meno lontano.
E' come entrare in un set da dietro, da dove entrano gli addetti ai lavori, dove il cinema non è il grande divo ma l'artigiano che con poco crea un mondo.
Entriamo e scopriamo che c'è un'arte considerata minore, fatta da pittori che non sono famosi, da pittori che adesso non servono più e sono scomparsi. Un'arte che se possiamo ancora vedere è perché qualcuno ha deciso di proteggerla e raccoglierla.
Dove siamo?
Nel palazzo della Famiglia Marinozzi a Montecosaro, borgo decisamente affascinante della provincia di Macerata.
Ad accoglierci e a guidarci in questo viaggio è Paolo, il proprietario e curatore del Museo del Cinema a Pennello.
Alice e Lorenzo si divertono a riconoscere dalle locandine i famosissimi attori di film a loro noti, degli altri la curiosità è cresciuta a tal punto da chiederci di poterli vedere.
Non vogliamo svelarvi più di tanto di questo scrigno di tesori:
prenotate, andate e stupitevi proprio come abbiamo fatto noi.