Ormai da anni faccio parte di un gruppo d'acquisto solidale, il Gas di Servigliano, in cui cerchiamo di seguire uno stile di vita sano e consapevole, quindi scegliamo prodotti biologici e possibilmente a km 0.
Così la farina che uso
per i dolci proviene dalla macinatura del grano bio di un produttore
che dista 10 km da Monteleone di Fermo, in un mulino che ne dista 15.
In questo modo ho una farina fresca e di tipo 1, con cui do libero
sfogo alla fantasia di dolci e pane.
Per farli lievitare uso bicarbonato e cremor tartaro oppure la pasta madre, che ornai rinfresco regolarmente ed è un'ottima abitudine.
Come dolcificante uso
lo zucchero integrale di canna del mondo equo e solidale oppure il
miele di un produttore di Monsampietro Morico (8 km di distanza),
Miele dell'Indaco.
Il cacao in polvere amaro, la cioccolata e il caffè dal
mondo equo e solidale.
Le uova sono delle
galline della nonna.
Non uso il burro ma
l'olio di oliva di nostra produzione o olio di girasole bio.
Prendo il latte ad
Amandola alla Fattoria Angolo di paradiso.
Come aroma uso il
mistrà.
A volte coloro in
maniera naturale i dolci con curcuma, thè verde matcha, menta,
carcadè.
A seconda delle
stagioni mi sbizzarrisco con la frutta che trovo intorno casa: more,
pesche, pere, prugne, ciliegie.
Adoro ogni volta
sperimentare nuove ricette e ascoltare poi i commenti o leggerli
nella lavagna della cucina!