Dietro una siepe, in fondo a una via di lontana periferia una casa con l'orto, sei metri per quattro, due fichi, un melo e sopra uno spicchio di cielo.

24 dicembre 2013

Buon anno ai gatti

Ho conosciuto un tale,
di Voghera o di Scanno,
che voleva fare ai gatti
gli auguri di Capodanno.

Andando per la strada
da Modena al Circeo,
appena incontrava un micio
gli faceva: - Maramèo! -

Il felino, non conoscendo
l'usanza degli auguri,
invece di rispondere
scappava su per i muri.

La gente si stupiva
 e borbottava alquanto:
- Ma dia il Buon anno a noi!
che le diremo: Altrettanto! -

No, quel bravo signore
di Novara o di Patti
si ostinava: - Niente affatto,
lo voglio dare ai gatti.

Voglio andare con pazienza
da Siracura a Belluno
per fare gli auguri a quelli
cui non li fa nessuno.

(Gianni Rodari, Filastrocche in Cielo e in Terra)