Dietro una siepe, in fondo a una via di lontana periferia una casa con l'orto, sei metri per quattro, due fichi, un melo e sopra uno spicchio di cielo.

18 luglio 2015

Tutti fusi per la lavanda

Luglio.
Sole che scotta. 
Ombra di un albero di fichi. 
Tutti intorno ad un tavolo ad imparare a fare i fusi con le spighe della lavanda, grazie ad Elisa che la coltiva e con cui produce saponette e olio essenziale a Monsampietro Morico.






OCCORRENTE per un fuso: 

FORBICI
33 SPIGHE DI LAVANDA APPENA COLTE 
FILO DI RASO ALTO 1,5 CM  E LUNGO 2 METRI




Si puliscono le spighe dalle foglioline che si trovano lungo lo stelo, lasciando solo la parte fiorita superiore. 








Si contano 33 spighe e si uniscono a mazzetto; appena sotto la parte fiorita si fa un nodo con il nastro di raso, tenendo la parte più corta lunga quanto sarà la lunghezza del fuso, circa 20 cm, e la parte più lunga 1,80 cm circa.




Mettendo  a testa in giù il mazzetto si inizia a piegare gli steli uno ad uno a ricoprire la parte fiorita. la parte corta del nastro di raso resterà dentro e quella più lunga fuori.






Si riprende quindi la parte più lunga del nastro e si inizia a farla passare prima sopra poi sotto ogni 3 steli e così fino alla fine. Attenzione a non spezzare gli steli il cui numero deve sempre riportare.





Una volta intrecciato il nastro con gli steli e ricoperta tutta la parte fiorita terminare il fuso facendo un altro nodo.




Ora è pronto il vostro profumato fuso da appendere nell'armadio o ovunque vogliate. Per rinfrescare il profumo basterà una goccia di olio essenziale di lavanda.











01 luglio 2015

Un lunedì a Castelluccio di Norcia

Sono giorni di cielo azzurro intenso, con qualche nuvola color bianco candido: quali colori migliori per incorniciare la fioritura a Castelluccio di Norcia, all'interno del Parco Nazionale dei Sibillini, che ogni anno richiama migliaia di persone nel suo Piangrande?

Uno spettacolo naturale che abbiamo deciso di non farci scappare quest'anno e così abbiamo acceso il camper domenica pomeriggio 28 giugno per raggiungere Visso, nostra amata meta, non solo perchè ha una comodissima area sosta vicinissima allo splendido paesino!
Arrivati a Visso ci siamo accorti dell'infinita fila di auto nell'altro senso di marcia, auto che tornavano da Castelluccio (Visso-Castelluccio 20 km!!!)

Abbiamo parcheggiato il camper nell'area sosta, visitato il mercato di Visso, salutato il Gigante nella Chiesa principale e l'indomani abbiamo raggiunto Castelluccio comodamente.
Ora lascio alle immagini parlare... e ai papaveri, ai fiordalisi, alla senape, alle margheritine...